IL PROGETTO

Tutti Sudèndre nasce dall’intento di creare un percorso di accesso facilitato per le persone cieche e ipovedenti al Paese Alto.

L’obiettivo, oltre alla fruizione del borgo, è quello di dare continuità all’itinerario che collega il lungomare e il centro storico, dove negli anni passati sono stati realizzati percorsi facilitati attraverso le guide podotattili, l’introduzione di riproduzioni tattili in bronzo delle sculture presenti nel tratto dell’isola pedonale e un semaforo sonoro per l’attraversamento dei pedoni sul lungomare, che si aggiunge ad alcuni impianti già installati ed altri previsti in città.

INTERVENTO

L’intervento, tecnicamente denominato “Percorso non vedenti ed ipovedenti. Risalita Centro Storico di San Benedetto del Tronto”, ha origine nell’ambito del “Piano nazionale di riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate” (DPCM 15/10/2015 E 6/6/2017). Il progetto preliminare risale infatti al novembre 2015 mentre la progettazione definitiva ed esecutiva è stata affidata nel novembre 2020.

Oltre la finalità primaria dell’intervento, ovvero garantire l’accessibilità del Centro Storico alle persone cieche e ipovedenti, il progetto ha consentito la riqualificazione del percorso pedonale con la realizzazione di un nuovo marciapiede su via Fileni, la sistemazione dell’attraversamento pedonale su Corso Mazzini e un collegamento più sicuro e accessibile con Piazza Cesare Battisti, punto nodale in cui il percorso si ricollega all’isola pedonale a partire da via XX settembre. E dove si trova una fermata degli autobus.
La dimensione delle carreggiate su via Rossini e sulle vie di accessi a Piazza Bice Piacentini (Via Firenze e Via Muto) non ha consentito la realizzazione di percorsi protetti in questi tratti ma l’istituzione nel 2019 della zona a traffico limitato e della zona 30 impongono agli automobilisti una maggiore attenzione.
Il punto maggiormente critico resta l’arco della Porta del mare ove pedoni e auto devono procedere in modalità alternata.
La presenza di tratti con forti pendenze (fino a 16%) dovute alla morfologia del percorso e la pavimentazione in pietra non perfettamente liscia nei tratti di via Rossini e nelle perpendicolari rappresentano comunque elementi da comunicare affinché le persone con disabilità motoria possano misurare sulle proprie necessità il livello di accessibilità di tale percorso e decidere se affrontarlo e se farlo in autonomia o con aiuto.

Il progetto si completa con il sistema informativo multicanale costituito da mappe visuotattiliparlanti e punti informativi direzionali, che includono segnaletica visuotattile corredata da informazioni in testo e audio per agevolare i visitatori in corrispondenza di cambi di direzione e punti di interesse.

APPROCCIO

Intervenire all’interno di un centro storico richiede attenzioni diverse rispetto alle scelte libere da poter adottare nell’ambito di una nuova progettazione, o comunque nella riqualificazione di un’area urbana di recente realizzazione.

Il tessuto urbano di un centro storico presenta caratteristiche peculiari di interesse storico artistico che devono essere rispettate, sia nella scelta della tipologia di soluzioni da applicare che nei materiali da utilizzare.

L’obiettivo dell’accessibilità dovrà essere perseguito limitando l’impatto degli inserimenti e valorizzando gli elementi presenti anche come elementi di progetto.

Nel caso specifico e per l’obiettivo primario, ovvero l’accessibilità alle persone cieche e ipovedenti, le guide artificiali (guide podotattili) sono state inserite in abbinamento alle guide naturali, ovvero agli elementi già presenti nel luogo che possono fornire informazioni tattili e visive sulla direzione del percorso, come ad esempio le pareti degli edifici che delimitano le strade e le piazze.

In alcuni casi anche elementi di progetto possono essere utilizzati come guide naturali, ad esempio la canalina che convoglia le acque piovane sul marciapiede di via Fileni e che consente di mantenere la direzione sul marciapiede ove gli edifici che lo delimitano presentano una serie di accessi con gradini che sporgono sul percorso.

Le mappe visuotattili collocate, in particolare quelle collocate all’inizio e alla fine del percorso, in piazza Cesare Battisti e Piazza Sacconi, daranno informazioni sullo sviluppo del percorso, sulla presenza delle guide artificiali (LOGES) e sui tratti in cui saranno le guide naturali a consentire di mantenere la direzione.

L’utilizzo delle guide podotattili è infatti limitato all’intercettazione dei servizi (mappe visuotattili, fermata dell’autobus), degli attraversamenti e della percorrenza di Piazza Sacconi.

Nella piazza le guide podotattili sono state inserite nel disegno preesistente della pavimentazione per preservarne l’aspetto pur garantendo la massima fruibilità.

COMUNICAZIONE

L’orientamento e la comunicazione delle informazioni sull’itinerario turistico e sui punti d’interesse segnalati sono supportati da un sistema di comunicazione che utilizza le mappe visuotattiliparlanti, ovvero supporti che veicolano le informazioni attraverso 3 canali di comunicazione.

VISIVO
TATTILE
AUDIO

All’inizio del percorso, nei pressi della fermata dell’autobus in Piazza Cesare Battisti, una delle due mappe generali descrive l’intero itinerario. Una mappa gemella, che indica come percorrere il tragitto in senso inverso, si trova in Piazza Sacconi.

Lungo il percorso si trovano altre mappe associate ai punti d’interesse che descrivono i monumenti presenti. Per l’abbazia di San Benedetto e per il Torrione, oltre alle mappe, sono stati realizzati dei modelli tridimensionali da poter esplorare con il tatto.
Ogni mappa presenta del testo in nero e in Braille.

Le informazioni sono fruibili anche tramite audioguide alle quali si accede tramite QRcode e tag NFC inseriti nelle mappe stesse.

Tramite smartphone e tablet è infatti possibile accedere a contenuti digitali aggiuntivi, in formato testo e audio, corredati anche da immagini audiodescritte.

Data l’articolazione del percorso, che prevede alcune deviazioni, sono stati inseriti anche punti di orientamento, ovvero pannelli visuotattili con le indicazioni di direzione, ai quali sono associate informazioni audio.

I contenuti digitali associati alle mappe e accessibili sul posto, sono disponibili sul sito di TUTTI Sudèndre che potrà essere visitato anche a distanza per una visita virtuale e/o per la programmazione della visita vera e propria, così da poter scegliere in quale modalità fruire di tutto il percorso o di una parte, secondo le proprie esigenze.

Progettare un percorso ed un sistema informativo e di orientamento facilitante per le persone cieche e ipovedenti è stata l’occasione per offrire un percorso più accessibile a tutti i visitatori,incluso il racconto dei monumenti e la storia del Paese Alto.

Ad arricchire la narrazione del viaggiatore, anche virtuale, ci saranno le opere della poetessa Bice Piacentini. Ovviamente disponibili sia in versione testo che audio.

A CURA DI

PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E DIREZIONE LAVORI

Progetto Esecutivo

Arch. Elisabetta Schiavone e Arch. Fabio Varese

Direzione lavori e RUP

Comune di San Benedetto del Tronto - Ing. Enrico Offidani

Affiancamento alla Direzione Lavori

Arch. Fabio Varese

Impresa esecutrice

Malavolta Alberto e Gabriele srl

ALLESTIMENTI SISTEMA INFORMATIVO MULTISENSORIALE E MULTIMODALE

Progetto di Allestimento Multisensoriale e Multimediale

Idee di Marca

Consulenza

Dott.ssa Emanuela Storani e Arch. Elisabetta Schiavone

FONTI

Testi e Foto

Archivio Storico di San benedetto del Tronto

Foto e Video

Idee di Marca

Voce narrante femminile

Carla Civardi